Il concetto di Wilayat al-Faqih e il suo trascorso storico tra i giuristi Imamiti
La dottrina della wilayat al-faqih forma l’asse centrale del pensiero politico Sciita contemporaneo. Essa adotta un sistema politico basato sull’autorità del giurisperito vale a dire sull’autorità di un giurista giusto e competente che si assume la guida del governo durante l’assenza di un Imam infallibile. Comunque, sebbene l’autorità di un sapiente religioso di calibro elevato sia universalmente accettata in tutte le teorie di governo Sciite, vi sono alcune differenze di opinione per quanto riguarda i dettagli quali il ruolo del giurista e lo scopo della sua autorità.Poiché la teoria della wilayat al-faqih trae origine dal principio dell’Imamato, il quale costituisce la pietra fondamentale dello Sciismo, sarà necessario comprendere questa dottrina politica all’interno del contesto di questo concetto di guida. Comparandola alla teoria politica dei giuristi Sunniti, ossia la dottrina del Califfato, e descrivendo i suoi aspetti maggiori, saremo in grado di comprendere meglio ed apprezzare la dottrina della wilayat al-faqih.Al fine di eliminare ogni sorta di ambiguità circa la relazione tra la wilayat al-faqih e la posizione di un giurista Islamico quale fonte di imitazione (marja’a al-taqlid), si dovrà discutere delle varie dimensioni dell’autorità durante l’assenza dell’Imam infallibile. Inoltre, al fine di rispondere a coloro che sostengono che questa dottrina sia interamente una nuova tesi, apparsa solo recentemente nella giurisprudenza Sciita, e che affermano che è opposta alla posizione tradizionale dei sapienti e dei giuristi, sarà doveroso spiegare brevemente il trascorso storico della wilayat al-faqih nella scuola Sciita Imamita del pensiero Islamico.
