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La superiorità di Alì bin Abi Talib

In un hadith, leggiamo a proposito di una donna affetta da pazzia, che Umar bin al-Khattab aveva ordinato di lapidare, e a proposito di una donna che aveva partorito il proprio bambino dopo sei mesi, e che Umar voleva perciò lapidare. Tuttavia, Alì bin Abi Talib gli ricordò che Allah nel Corano afferma che il periodo della gravidanza e dell’allattamento della donna è di almeno trenta mesi... Gli ricordò inoltre che Allah ha rimosso ogni obbligo dalle persone affette da pazzia... Allora Umar disse: “Se non ci fosse stato Alì, Umar si sarebbe perso” {Al-Isti’aab, di Ibn Abd al-Barr, vol. 3, pag. 1103} قال أحمد ابن زهير حدثنا عبيد الله بن عمر القواريري حدثنا مؤمل بن إسماعيل حدثنا سفيان الثوري عن يحيى بن سعيد عن سعيد بن المسيب قال كان عمر يتعوذ بالله من معضلة ليس لها أبو الحسن وقال في المجنونة التي أمر برجمها وفى التي وضعت لستة أشهر فأراد عمر رجمها فقال له على إن الله تعالى يقول وحملة وفصاله ثلاثون شهرا الحديث وقال له إن الله رفع القلم عن المجنون الحديث فكان عمر يقول لولا على لهلك عمر {استيعاب ابن عبدالبر ج 3 ص 1103} I primi cinque narratori di questo hadith appartengono tutti ai narratori del Sahih del Bukhari, mentre l’ultimo, Ahmad bin Zuhayr bin Harb bin Shaddad, è uno dei grandi narratori sunniti considerato “thiqah” (degno di fiducia) dal celebre al-Khatib. Perciò questo hadith - in base ai principi della scienza dei narratori (Ilm ar-Rijal) del mondo sunnita - è da considerarsi a tutti gli effetti “sahih”, corretto ed autentico.