I doveri di una moglie musulmana - seconda parte

Una moglie musulmana deve evitare comportamenti scorretti con il proprio marito, per esempio rispondere male, lamentarsi di continuo, mostrare ingratitudine… All’imam Kazim (as) fu chiesto: “Come sono considerate da Dio una donna e la sua preghiera quando ella si comporta male col proprio marito?”. Rispose: “È considerata peccatrice fino a quando il marito non l’abbia perdonata”.[i] Inoltre il Profeta (Saw) disse: “È maledetta, è maledetta la donna che infastidisce il proprio marito e lo rende triste, è beata, è beata la donna che rispetta il proprio marito, non lo infastidisce e gli ubbidisce sempre”.[ii] Negli hadith viene consigliato alla donna di ringraziare gli sforzi fatti dal marito parlandogli dolcemente e gentilmente, sopportando con pazienza i momenti difficili, accogliendolo quando torna a casa e accompagnandolo quando esce, soddisfacendo le sue necessità, occupandosi della casa, risparmiando e non esagerando negli acquisti. È così che la donna può compiacere il proprio marito e rendere piacevole la propria vita famigliare. L’imam Alì (as), dopo il martirio della sua nobile moglie Fatima (sa), così prego Dio: “O Dio! Io sono compiaciuto della figlia del tuo Profeta (Saw) … O Dio! Lei è stata oppressa (dai nemici), giudica Tu!”.[iii] [i] Bihar, vol. 81 pag. 323, hadith 12 [ii] Bihar, vol. 100 pag. 252, hadith 55 [iii] Bihar, vol. 78 pag. 345, hadith 11 Radio Italia IRIB